Connessione internet: come scegliere la migliore.

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Principio fondamentale è soffermarsi innanzitutto sulla tipologia di connettività che desideriamo per la nostra azienda: come consiglio generale è sempre meglio scegliere una connettività comprensiva del servizio di backup in modo da minimizzare i down totali di servizio.

 

Ovviamente è conveniente scegliere la tipologia di connettività più performante a livello di capacità di banda, in modo da avere la possibilità di richiedere un upgrade senza dover sostenere ex-novo i costi di setup iniziale.

 

La condizione ideale è quella di dotare la propria azienda di fibra ottica che arrivi all’interno del luogo di lavoro (FTTH – Fiber to the Home).
Oppure in seconda battuta FTTC (Fiber to the cabinet) con l’ultimo miglio realizzato con doppino in rame.
La tecnologia FWA (ponte radio su frequenze licenziate o pubbliche) è l’ideale come backup o come connettività primaria se non coperti dal servizio in fibra.

 

Per quanto riguarda la qualità del servizio, i parametri da tenere in considerazione sono i seguenti:

 

  • SLA – Service Level Agreement
    È il minimo contrattuale che il provider è tenuto a mantenere come servizio. Viene espresso in percentuale (es: 99.9%) e si calcola su base annua, espressa in ore (o minuti) di massimo disservizio tollerabile.

 

  • Peak Cell Rate / Minimum Cell Rate
    Peak Cell Rate è la velocità di connessione massima teorica e segna il limite invalicabile della tecnologia utilizzata.
    Minimum Cell Rate è la velocità minima garantita (o anche BMG, banda minima garantita) e indica il valore di servizio minimo che il provider deve rispettare.

 

  • RTT – Round Trip Time
    È il tempo di latenza medio che un pacchetto dati necessita per raggiungere il destinatario.
    Valori accettabili sono inferiori ai 25mS (millesimi di secondo). Valori superiori possono significare reti sature oppure con un rapporto di sovra utilizzo (overbooking) troppo elevato.

 

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